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ULTIMISSIME - Dicembre 2020

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28 dicembre 2020
RADIO LOCALI ANCORA BEFFATE!
La fine di un anno disastroso sotto molti punti di vista è stata contrassegnata da una nuova beffa riservata all'emittenza locale. Il Decreto "Ristori" (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137), approvato il 18 dicembre scorso, ha infatti introdotto una norma (art. 6 bis) che permetterà d'ora in avanti di convertire una concessione radiofonica (locale o nazionale) da comunitaria in commerciale. Fino a pochi giorni fa, invece, era possibile solo il contrario (da commerciale a comunitaria), senza la possibilità di poter tornare indietro una volta richiesta detta trasformazione.
Quali sarebbero i benefici per le piccole e medie radio in virtù di questa nuova normativa? Nessuno!
La scelta di molti gestori di emittenti di passare dalla concessione commerciale a quella comunitaria fu in un certo senso obbligata, per evitare di assumere obbligatoriamente dei dipendenti (una norma del genere non esiste in alcun altro settore economico!), per non parlare della necessità di costituire società di capitali per poter continuare a trasmettere!
Siamo quindi sicuri che tra le radio locali comunitarie nessuna (o ben poche) tenteranno di trasformarsi in commerciali.
Probabilmente lo farà una nota rete radiofonica nazionale, nata dalle ceneri di Radio Padania e con la quale aveva intrecciato negli anni scorsi intensi rapporti commerciali di vendita/scambio frequenze: Radio Freccia del gruppo Suraci (RTL102,5).
Vedremo se il tempo ci darà ragione. Intanto il principio sacrosanto delle Sentenza n. 202/76 della Corte Costituzionale da sempre calpestato continuerà a rappresentare per chi ha cuore l'emittenza locale, quella a "corto raggio", quel faro per ottenere giustizia... nonostante tutto.

17 dicembre 2020
NUOVE ANTENNE, IL NUMERO DI DICEMBRE
E' disponibile il nuovo numero del nostro mensile "Nuove Antenne".
Per visionarlo basta cliccare QUI o sull'immagine sottostante.

 

17 dicembre 2020
ASSEGNAZIONE DIRITTI D'USO DVB-T2
Prosegue senza sosta l'esproprio forzato delle preziose frequenze (dopo la banda 800 MHz, ora è la volta della banda 700 MHz) a danno delle tv locali per favorire lo sviluppo della tecnologia 5G delle compagnie telefoniche.
E' di ieri la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Comunicato del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla procedura per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre ad operatori di rete locali.
Chiaramente potranno partecipare solo grandi società con le spalle ben coperte dal lato economico e organizzativo le quali, dopo una opportuna selezione, offriranno a pagamento ai fornitori di contenuti locali (una volta si chiamavano televisioni locali) lo spazio per poter diffondere le proprie programmazioni. Ovvio che non basteranno i pochi mux locali a fronte dello strapotere delle reti nazionali che ormai la fanno da padrone sugli schermi televisivi e quindi si dovrà procedere ad una "scrematura" anche dei pochi fornitori di contenuto locali rimasti ancora in esercizio.
 

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
COMUNICATO
Procedura per l'assegnazione dei diritti d'uso di frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre ad operatori di rete locali.
(20A06929) (GU n.311 del 16-12-2020)

Il MISE - direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali, in attuazione dell'art. 1, comma 1033 della legge di Bilancio 2018, indice una procedura per l'assegnazione ad operatori di rete dei diritti d'uso di frequenze, relative alle reti di primo e di secondo livello, di cui alla
delibera AgCom 39/19/CONS (PNAF) modificata con delibera AgCom 162/20/CONS, per l'esercizio del servizio televisivo digitale terrestre in ambito locale.
La domanda di partecipazione alla procedura deve essere presentata alla Divisione IV della DGSCERP, esclusivamente tramite procedura informatizzata specificata sul sito bandioperatorilocali.mise.gov.it in cui sono fornite tutte le
necessarie istruzioni per la compilazione della domanda.
I testi integrali dei bandi e dei relativi allegati sono disponibili sul sito del Ministero dello sviluppo economico www.mise.gov.it all'interno dell'area tematica «Comunicazioni».
Il responsabile del procedimento e' il dott. Giovanni Gagliano, dirigente della Divisione IV della DGSCERP.

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