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ULTIMISSIME - LUGLIO 2010

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30 luglio 2010 
IL MALE
Voci sempre più insistenti - ieri lo scriveva anche Newslinet - pronosticano la nomina a ministro di Paolo Romani entro questa settimana e visto che siamo a venerdì, entro oggi. Di Romani - non lo abbiamo mai nascosto -  pensiamo tutto il male possibile, provato dal comunicato che due giorni fa abbiamo trasmesso alle agenzie.

La nostra associazione considera con viva preoccupazione le voci che dànno l’attuale vice ministro con delega alle comunicazioni Paolo Romani quale prossimo titolare del ministero dello sviluppo economico.
Paolo Romani è integralmente legato a Mediaset, fondatore della Frt l’organizzazione televisiva presieduta da Fedele Confalonieri, già oggi in possesso di un potere rilevante nelle scelte che condizionano il diritto a comunicare.
Egli non ha mai fatto mistero di avversare l’emittenza locale che fra mille stenti ancora assicura sul territorio l’esistenza di una sia pur minima pluralità di voci: conferirgli ulteriori possibilità discrezionali vorrebbe dire consegnare la totalità della capacità informativa ad una sola parte politica.
 

Coordinamento nazionale Nuove Antenne, unica associazione italiana di categoria NON PROFIT del settore radiofonico e televisivo locale

20 luglio 2010 
IL POETA
A leggere ciò che l'autorità presieduta da Corrado Calabrò produce con le sue incessanti "delibere" si direbbe che essa agisca in Svizzera e non in questo questo disastrato paese.
Un esempio ci viene dallo IES (informativa economica di sistema) che è stato concepito per: "Tutelare la concorrenza del mercato".
Il poeta  Calabrò (ha l'hobby di verseggiare) nelle sue evoluzioni pindariche evidentemente dimentica di considerare la bruta realtà  che ci attornia che vede gli ispettorati locali obbedire non si sa a chi e un solo soggetto controllare ogni giorno con le menzogne, le omissioni, e le falsità di Tg1 - insieme a Tg5 - non meno di dieci milioni di cervelli. D'accordo che il soggetto di cui si parla è Silvio Berlusconi che lo ha voluto nel posto che occupa, tuttavia non è accettabile sentire princìpi lapidari degni di miglior causa quando non ne esistono minimamente le basi.
In ogni modo l'illustre presidente ha deciso di cominciare dal basso volendo sapere tutto sulle emittenti locali dividendole - buona grazia - in quelle che superano il milione di euro da quelle che restano al di sotto.
Martedì 13 luglio i suoi funzionari hanno convocato le associazioni per illustrare i modelli che ogni emittente dovrà compilare ogni anno secondo le indicazioni pubblicate sul sito agcom.
Per il Conna era presente il suo segretario architetto Bruno De Vita che non ha mancato di accertare che le dichiarazioni riguardano  soprattutto i "fornitori di contenuti" più che gli "operatori di rete".

07 luglio 2010 
DUE PUNTI
1) Ci scusiamo se il sito del Conna da venerdì 2 al 6 luglio non era funzionante per ragioni di miglioramento effettuate dal nostro provider (il sito di riserva www.nuoveantenne.it  ha continuato a
comunque a svolgere regolare servizio) ;
2) quanti si trovassero in procinto di ricevere ordinanze di disattivazione per non aver ottemperato alla  legge 66/2001 o per altre ragioni, sono invitati a prendere contatto con il Conna mediante i noti numeri telefonici.


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