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ULTIMISSIME - Marzo 2011

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Ultimo aggiornamento: 25/06/2011 08.24

27 marzo  2011 
RETE PUBBLICITARIA (4)
In questo mese ci siamo particolarmente impegnati nella costruzione della Rete pubblicitaria e i risultati non sono mancati: in aggiunta alle radio nostre iscritte in genere di taglia piccola e media,  si sono mostrate interessate aziende radiofoniche di area Nelsen di ben altro livello che potrebbero costituire l'ossatura principale della Rete completata capillarmente dalle piccole "locali" alle quali si aprirebbero prospettive inedite.
Nota non proprio positiva è l'incompletezza della documentazione che ci è pervenuta,  in particolare la segnalazione del nome dei centri abitati e la quantificazione della popolazione complessiva potenzialmente servita.
Nell'inviare le notizie richieste a chi non lo avesse ancora fatto, correndo il rischio di essere escluso, preghiamo di spedire per posta ordinaria e non in raccomandata.

Informazione di servizio Ricordiamo di spedire la domanda entro il 31 marzo per ottenere le provvidenze (si fa per dire) editoriali senza la quale viene preclusa ogni altra richiesta prevista dalla legge 448.

05 marzo  2011 
RETE PUBBLICITARIA (3)
Rispondiamo cumulativamente a quanti ci hanno domandato se la pubblicità che attualmente trasmettono è di ostacolo alla creazione della Rete nazionale che il Conna sta organizzando.
Rispondiamo: assolutamente no; sarebbe un controsenso. Ciò che i produttori proporranno si aggiungerà agli annunci che ogni emittente già trasmette, procurati in proprio o attraverso terzi.
Piuttosto è il Conna che rivolge la medesima domanda alle radio che hanno risposto al nostro appello circa una loro eventuale esclusiva assicurata ad altri che impedirebbe di far parte della nostra Rete nazionale.
Quanti si dovessero trovare in questa condizione ci informino subito per evitare equivoci.


01 marzo  2011 
GLI AFFARI LORO
Profittatori e compagnie telefoniche premono e pur di passare e raggiungere i loro obiettivi sono disposte a calpestare i diritti di tante aziende televisive. Hanno a loro favore un ministro che per assecondarne le pretese ricorre perfino all'organizzazione di assemblee a porte chiuse composte dai soliti noti, complici di fatto della sciagura digitale terrestre, incompetenti per non aver saputo prevedere ciò che sarebbe avvenuto come il Conna per anni denunciava, se non palesemente in malafede impegnati a curare i loro affari e non quelli delle emittenti.
Il Conna, ad uso di agenzie e giornali, ha descritto sinteticamente in un comunicato di cui riportiamo il testo integralmente l'abnorme situazione che si è creata .

 

Questa mattina il ministro per lo sviluppo economico Paolo Romani ha tenuto una riunione presso il ministero per lo sviluppo economico in vista dell’espropriazione degli appetibili canali che vanno dal numero 61 al 69 utilizzati da decenni da aziende televisive sparse sul territorio.

Il ministro, secondo un collaudato metodo governativo, ha invitato soggetti interessati economicamente o di comodo – in campo associativo Aeranticorallo e la Frt (presidente Fedele Confalonieri) di cui è stato fra i fondatori – escludendo le altre parti associative che avendo grosse riserve se non aperta ostilità verso codeste operazioni affaristiche potevano creare problemi.

Una riunione semiclandestina a porte chiuse quindi, organizzata da quello che fu il produttore di Colpo Grosso condotto da Umberto Smaila nominato a forza ministro per lo sviluppo economico dal capo del governo nonostante tante voci contrarie, in primo luogo quella del Capo dello Stato.

 La catastrofe del digitale terrestre di cui ben pochi parlano, si somma all’arroganza dei rappresentanti di questo governo, senza che le forze politiche che potrebbero farlo se ne occupino in modo coordinato.

 

Coordinamento nazionale Nuove Antenne (Conna) assoc. “non profit” da 35 anni (1976/2011)

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