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ULTIMISSIME - Gennaio 2018

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Ultimo aggiornamento: 11/05/2018 07.10

26 gennaio 2018
LE SCADENZE DI GENNAIO
Il prossimo 31 gennaio sono previste numerose scadenze amministrative per radio e tv locali:
- domanda contributi radio e tv locali;
- versamento tassa di concessione annuale per le emittenti radiofoniche;
- pagamento diritti amministrativi per gli operatori di rete tv;
- pagamento contributo per i collegamenti in ponte radio per le tv.
Per maggiori informazioni è a disposizione la sezione "Scadenze" raggiungibile cliccando qui.

06 gennaio 2018
IL GRANDE VUOTO
Cari associati e amici,  sono anni che ci proviamo e riproviamo a cambiare quella tendenza berlusconiana espressa in modo chiaro da un suo luogotenente, al tempo 'presidente della Frt quando ebbe a dire: "
..hanno ragione di esistere solo quelle emittenti che hanno dignità di impresa".
In questa locuzione c'erano due parole che suonavano misteriose, "dignità" e "impresa". "Dignità" intesa come copertura finanziaria alle spalle oppure onorabilità ai fini del progresso sociale"? E perché "impresa", sottintendendo azienda a carattere speculativo, e non aggregato associativo senza fini di lucro utile al Paese ai fini culturali, del progresso e della crescita civile?
Dopo oltre quaranta anni dalla perdita del monopolio da parte dell'ente radiotelevisivo di Stato, il caos politico imperante, l'acquisto massiccio di radio e televisioni locali, oggi si sono create condizioni differenti a quelle del passato; se l'elettorato lo vorrà - le condizioni ci sono -  non avremo più la presenza di uomini di parte, di fede berlusconiana annidati in ogni luogo, nel parlamento in Agcom, nel MIse,  financo negli ispettorati territoriali ad imporre regole contro gli interessi dei cittadini, pronti a fare il bello o il brutto tempo per assecondare la conquista totale di ogni spazio nell'etere in favore delle reti nazionali.
La possibilità di un rilancio dell'emittenza locale, delle radio in particolare esiste realmente per l'enorme vuoto lasciato dall'azione di drenaggio, di rastrellamento di frequenze, di acquisto di intere stazioni che hanno privato il territorio italiano di quella miriade di voci che opportunamente disciplinate potrebbero svolgere una azione estremamente benefica agli effetti della socialità.
Il Conna che in tanti anni non ha mai deviato dalla sua linea in difesa di chi opera sul territorio, si prepara quindi a grandi battaglie che saranno vincenti se ognuno farà la sua parte rafforzandoci.
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