Tv digitale: bando assegnazione
frequenze alle emittenti televisive locali - Abruzzo
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 28 - V Serie
speciale - del 7 marzo 2012 il bando di gara per l'assegnazione
delle frequenze in tecnica digitale terrestre alle emittenti
televisive locali della regione Abruzzo, area tecnica da
digitalizzare nel corso dell'anno 2012, ai sensi dell’art. 4, del
decreto legge 31 marzo 2011, n. 34, convertito con modificazioni,
dalla legge 26 maggio 2011, n. 75.
I soggetti legittimamente abilitati alla trasmissione
radiotelevisiva locale operanti nella regione Abruzzo in tecnica
analogica e/o digitale, dovranno far pervenire, per ciascuna
emittente, la domanda di inserimento nella graduatoria al:
Ministero dello Sviluppo Economico, Dipartimento per le
Comunicazioni, Direzione Generale Servizi di Comunicazione
Elettronica e Radiodiffusione, Viale America 201, 00144 Roma
-Divisone III, piano 5°, stanza A504, dal lunedì al venerdì,
esclusi i festivi, dalle ore 10.00 alle ore 12.30,
entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale, tramite consegna a mano, corriere o
posta raccomandata o assicurata.
Le domande dovranno essere redatte secondo le modalità previste
dal bando, pena esclusione. Saranno escluse dalla procedura le
domande pervenute oltre il termine previsto. Il recapito delle
domande è a totale rischio del partecipante.
Eventuali richieste di informazioni e chiarimenti potranno
pervenire al Ministero esclusivamente in forma scritta - in
formato word - via fax al n. 06.5913110 o via e-mail
all’indirizzo
bando.tvlocali@sviluppoeconomico.gov.it fino alla scadenza del
settimo giorno dalla pubblicazione del decreto.
Le risposte ai quesiti saranno rese pubbliche, fermo restando
l’anonimato del richiedente, sul questo sito internet.
Il Ministero dello Sviluppo Economico procederà alla valutazione
delle domande dei soggetti partecipanti al termine della quale
verrà redatta la graduatoria.
La graduatoria sarà resa pubblica mediante pubblicazione sul sito
internet del Ministero.
tratto da:
Ministero dello Sviluppo Economico |