Delibera n. 164/06/CSP

Consultazione pubblica concernente una indagine conoscitiva sulle modalita’ di attuazione della delibera
n. 185/03/CSP approvativa del regolamento concernente i criteri di attribuzione di quote di diritti residuali derivanti dalla limitazione temporale dei diritti di utilizzazione televisiva acquisiti dagli operatori televisivi

 Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15-1-2007

 

Allegato A: Modalità di consultazione
Allegato B: Documento di consultazione

 

delibera n. 185/03/CSP

 

L’Autorità

NELLA riunione della Commissione per i Servizi e i Prodotti del 22 novembre 2006;

VISTA la legge 31 luglio 1997, n. 249, concernente "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo", ed in particolare l’articolo 1, comma 6, lett. b), n. 4;

VISTA la legge 22 aprile 1941, n. 633, recante "Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio";

VISTA la legge 21 aprile 1962, n. 161, recante "Revisione dei film e dei lavori teatrali";

VISTA la legge 4 novembre 1965, n. 1213, recante: "Nuovo ordinamento dei provvedimenti a favore della cinematografia" ed in particolare l’articolo 55, come sostituito dall’articolo 12 del decreto-legge 14 gennaio 1994, n. 26, convertito con modificazioni dalla legge 1 marzo 1994, n. 153;

VISTA la legge 6 agosto 1990, n. 223, recante "Disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato";

VISTA la direttiva 89/552/CEE del Consiglio del 3 ottobre 1989, come modificata dalla direttiva 97/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 giugno 1997, recante il coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l’esercizio delle attività televisive;

VISTA la Convenzione europea sulla coproduzione cinematografica fatta a Strasburgo il 2 ottobre 1992;

VISTA la legge 5 novembre 1996, n. 596, recante "Ratifica ed esecuzione della convenzione europea sulla coproduzione cinematografica, con due annessi, fatta a Strasburgo il 2 ottobre 1992";

VISTA la legge 30 aprile 1998, n. 122, recante "Differimento di termini previsti dalla legge 31 luglio 1997, n. 249, relativi all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, nonché norme in materia di programmazione e di interruzioni pubblicitarie televisive", ed in particolare l’articolo 2, comma 4;

VISTA la delibera n. 9/99 del 16 marzo 1999, recante "Approvazione del regolamento concernente la promozione della distribuzione e della produzione di opere europee";

VISTA la delibera n. 185/03/CSP recante "Approvazione del regolamento concernente i criteri di attribuzione di quote di diritti residuali derivanti dalla limitazione temporale dei diritti di utilizzazione televisiva acquisiti dagli operatori radiotelevisivi", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 193 del 21 agosto 2003;

VISTO il Regolamento concernente l’organizzazione ed il funzionamento dell’Autorità, approvato con la delibera n. 506/05/CONS del 21 dicembre 2005, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 14 gennaio 2006, n. 11, ed in particolare l'art. 27, comma 1, secondo cui "l'Autorità può disporre l'audizione dei soggetti interessati al procedimento e delle categorie rappresentative degli interessi diffusi relativi al procedimento stesso";

VISTO il Programma di interventi volto a favorire l’utilizzazione razionale e pluralistica delle frequenze destinate ai servizi radiotelevisivi nella prospettiva della conversione alla tecnica digitale approvato dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 163/06/CONS del 22 marzo 2006, ed in particolare il punto 8 del piano d’azione recante "Realizzazione di un’indagine conoscitiva sugli aspetti complessivi relativi ai contenuti offerti con la tecnologia digitale";

CONSIDERATO che l’Autorità, con delibera n.185/03/CSP, ha adottato ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge 30 aprile 1998, n. 122, un regolamento concernente i criteri di attribuzione di quote di diritti residuali derivanti dalla limitazione temporale dei diritti di utilizzazione televisiva acquisiti dagli operatori radiotelevisivi, riservandosi di rivedere i criteri del regolamento anche alla luce dell’evoluzione del contesto competitivo e del quadro normativo riguardo ai diversi settori di produzione, in particolare in previsione dell’attuazione delle deleghe di cui all’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137, da parte del Governo;

CONSIDERATO che da parte di alcuni produttori indipendenti televisivi è stata formulata la richiesta di fornire un’interpretazione autentica della citata delibera 185/03/CSP, che chiarisca quali siano i criteri da adottare per determinare la partecipazione dei produttori indipendenti alle fasi di sviluppo e realizzazione delle produzioni audiovisive;

RITENUTO che tra le attività volte alla realizzazione ed allo sviluppo di una produzione televisiva deve essere compreso anche il contributo di ingegno e di creazione dell’opera;

CONSIDERATO che dalle premesse (Considerando n. 31) della Direttiva 89/552/CEE come modificata dalla Direttiva 97/36/CE si rileva che la nozione di produttore indipendente è connessa non solo a criteri come la proprietà della società di produzione e l'entità dei programmi forniti alla stessa emittente, ma anche alla titolarità dei diritti di sfruttamento secondari;

CONSIDERATO che il quadro tecnologico e competitivo in essere al momento della emanazione delle citate Direttive e della delibera n. 185/03/CSP risulta notevolmente mutato in conseguenza dell’incremento dei mezzi di distribuzione delle opere audiovisive determinato dall’introduzione presso il pubblico di piattaforme digitali quali la televisione digitale terrestre, satellitare e via cavo, nonché la diffusione di contenuti attraverso la rete Internet;

RITENUTO pertanto necessario provvedere ad una valutazione circa gli effetti che tale mutato quadro tecnologico e competitivo hanno prodotto nel mercato della produzione e della titolarità dei diritti delle opere audiovisive;

RILEVATO che la presente indagine riguarda anche gli aspetti di evoluzione del mercato ed in particolare l’opportunità di acquisire elementi cognitivi ai fine della valutazione delle modalità di negoziazione dei diritti inerenti le diverse piattaforme di distribuzione delle opere audiovisive;

VISTO il documento per la consultazione proposto dalla Direzione contenuti audiovisivi e multimediali;

UDITA la relazione dei Commissari Sebastiano Sortino e Gianluigi Magri, relatori ai sensi dell’art. 29, comma 1, del regolamento concernente l’organizzazione e il funzionamento dell’Autorità;

Delibera

Articolo 1

1. E’ indetta la consultazione pubblica concernente una indagine conoscitiva sulle modalità di ripartizione dei diritti delle opere audiovisive ai fini della verifica dell’attuazione del regolamento concernente i criteri di attribuzione di quote di diritti residuali derivanti dalla limitazione temporale dei diritti di utilizzazione televisiva acquisiti dagli operatori radiotelevisivi approvato con la delibera n. 185/03/CSP e delle eventuali modifiche ai criteri del medesimo regolamento anche alla luce dell’evoluzione del mercato e del mutato quadro tecnologico.

2. Le modalità di consultazione e il testo della consultazione contenente gli elementi di interesse dell’Autorità sul tema in esame sono riportati rispettivamente negli allegati A e B delle presente delibera, di cui costituiscono parte integrante.

3. Il termine di conclusione dell’indagine conoscitiva è di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, fatte salve le sospensioni per le richieste di informazioni e documenti, calcolate sulla base delle date dei protocolli dell’Autorità in partenza e in arrivo. Nel corso dell’istruttoria possono essere disposte audizioni delle parti interessate, su richiesta di queste ultime o dell’Autorità. I termini dell’indagine conoscitiva possono essere prorogati dall’Autorità con determinazione motivata.

La presente delibera è pubblicata, priva degli allegati A e B, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed integralmente nel Bollettino ufficiale e nel sito web dell’Autorità.

Roma, 22 novembre 2006

  IL PRESIDENTE
 

 

Corrado Calabrò

 

IL COMMISSARIO RELATORE IL COMMISSARIO RELATORE
Sebastiano Sortino

 

Gianluigi Magri

 

per attestazione di conformità a quanto deliberato
IL SEGRETARIO GENERALE
 
Roberto Viola

 

 
Allegato A

                     MODALITA' DI CONSULTAZIONE

  L'Autorita'  intende acquisire commenti, elementi di informazione e
documentazione  relativi  alle  modalita' di ripartizione dei diritti
delle  opere  audiovisive  ai fini della verifica dell'attuazione del
regolamento concernente i criteri di attribuzione di quote di diritti
residuali  derivanti  dalla  limitazione  temporale  dei  diritti  di
utilizzazione  televisiva  acquisiti  dagli operatori radiotelevisivi
approvato  con  la delibera n. 185/03/CSP e delle eventuali modifiche
ai  criteri  del medesimo regolamento anche alla luce dell'evoluzione
del  mercato  e  del  quadro normativo riferito ai diversi settori di
produzione.
  Obiettivo  della consultazione pubblica e' valutare le dinamiche di
mercato  ed  il  corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali
nella   contrattazione   dei  diritti  delle  opere  audiovisive  tra
produttori  indipendenti  ed  emittenti televisive anche in relazione
alla distribuzione sulle nuove piattaforme disponibili.
  In particolare l'Autorita'
Invita  le  parti interessate a far pervenire all'Autorita' stessa le
proprie  osservazioni  in  merito  al  tema  in  oggetto, mediante le
domande proposte nell'allegato B per facilitare le osservazioni.
  Le comunicazioni dovranno essere inviate entro il termine tassativo
di  30  giorni  dalla  pubblicazione  della  delibera  nella Gazzetta
Ufficiale  tramite  raccomandata  con ricevuta di ritorno, corriere o
raccomandata a mano, al seguente indirizzo:
    Autorita'   per  le  Garanzie  nelle  Comunicazioni  -  Direzione
contenuti  audiovisivi  e multimediali, via delle Muratte, 25 - 00187
Roma.
  Le  comunicazioni,  che dovranno riportare il riferimento «Indagine
conoscitiva sulle modalita' di attuazione della delibera 185/03/CSP»,
potranno essere anticipate a mezzo fax, entro il predetto termine, al
seguente numero 0669644175.
  E'  gradito  l'inoltro  anche  in  formato  elettronico al seguente
indirizzo  e-mail:  dic@agcom.it, recando in oggetto la denominazione
del  soggetto  mittente  seguita  dalla  dicitura  sopra indicata. Si
precisa che la trasmissione in formato elettronico non e' sostitutiva
dell'invio del documento cartaceo con le modalita' suesposte.
  Le   comunicazioni   fornite   dai  soggetti  che  aderiscono  alla
consultazione non precostituiscono alcun titolo, condizione o vincolo
rispetto ad eventuali successive decisioni.
  I  soggetti rispondenti devono allegare alla documentazione fornita
la  dichiarazione  di  cui  all'art.  3 del regolamento in materia di
accesso  agli  atti,  approvato  con  delibera  n.  217/01/CONS, come
modificata  dalla  delibera  n. 335/03/CONS, contenente l'indicazione
dei  documenti o le parti di documento da sottrarre all'accesso e gli
specifici  motivi di riservatezza o di segretezza che giustificano la
richiesta  stessa.  Si  richiama  in  particolare  l'attenzione sulla
necessita'  prevista  dalle  norme di giustificare puntualmente e non
genericamente le parti da sottrarre all'accesso.
  Le  comunicazioni  saranno  pubblicate,  tenendo conto del grado di
accessibilita'  indicato,  sul sito web dell'Autorita', all'indirizzo
www.agcom.it
 
 
Allegato B

                     DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE

  Il  rispondente  offra  il  proprio  punto di vista sulle questioni
riportate di seguito:
    1)  Qual  e'  il  ciclo  di  sviluppo del prodotto audiovisivo in
Italia  (come  riconoscere  l'autore,  su  chi  grava  il  rischio di
impresa, chi realizza il prodotto, etc).
    2)  Come  vengono  gestiti  al  momento  i  diritti residuali nel
rapporto tra emittenti e produttori.
    3)   Qual'e'   il   livello   di  partecipazione  e  il  tipo  di
coinvolgimento (finanziario, organizzativo, esecutivo) dei produttori
allo sviluppo del prodotto.
    4)  Come avviene la negoziazione dei diritti per la distribuzione
di  un'opera audiovisiva su piattaforme diverse da quella/e su cui e'
prevista la prima diffusione dell'opera.
    5)  Come  avviene  la  ri-negoziazione  dei  diritti  nel caso di
realizzazione di un sequel o di uno spin-off.
    6)  Qual'e'  il  giudizio  sull'efficacia  della regolamentazione
adottata con la delibera n. 185/03/CONS in materia di attribuzione di
quote  di  diritti  residuali ed eventuali proposte atto a migliorare
l'attuazione della stessa.
    7)  Quali  modifiche  o  integrazioni si ritengono opportune alla
luce dell'evoluzione del quadro tecnologico e di mercato.
    8)  Quali  definizioni  di  «diritto  residuale»  possono  essere
suggerite  anche  in relazione alle innovazioni del quadro normativo,
tecnologico e di mercato.

Fonte: AGCOM

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